In cosa consiste il recupero crediti
L’attività di recupero crediti consiste in quel complesso di attività che l’avvocato svolge per riscuotere il credito vantato dal suo cliente verso un soggetto debitore, che non possa a non voglia effettuare spontaneamente il pagamento di quanto dovuto. Quali che siano le ragioni del credito (purché lecite!) sarà possibile offrire soddisfazione al creditore, a condizione che esse siano in qualche modo dimostrabili e che il debitore disponga materialmente dei beni o del reddito necessario per liquidare quanto dovuto.
L’avvocato incaricato di svolgere l’attività di recupero, nell’assolvimento del suo mandato, opererà per garantire il risultato nel più breve tempo possibile, agendo in modo rapido ed immediatamente incisivo, facendo sì che il proprio compenso possa gravare per nulla o il meno possibile sul creditore, suo cliente. Tale immediatezza ed incisività è garantita da un rapido ed incalzante susseguirsi delle azioni necessarie, così che il debitore anche psicologicamente possa persuadersi che il pagamento sia l’unico rimedio possibile e che l’inutile decorso del tempo farà semplicemente maturare ulteriori interessi e spese legali a suo carico.
Le attività di recupero possono distinguersi in due fasi principali, quella stragiudiziale e quella, eventuale, giudiziale.
La fase stragiudiziale è quella che precede e, ci si augura scongiuri, il successivo giudizio innanzi al Giudice di Pace o al Tribunale territorialmente competente. Sia la fase stragiudiziale che quella giudiziale si articolano a loro volta in una molteplicità di azioni e valutazioni, che ci occuperemo in seguito di analizzare dettagliatamente.