Differenza tra mantenimento e alimenti
Spesso ci si riferisce all’assegno di mantenimento e agli “alimenti” in modo indiscriminato, come se si trattasse del medesimo istituto giuridico. Non è così.
L’obbligo di prestare alimenti si riferisce al caso in cui il coniuge economicamente più debole versi in una condizione di bisogno, nell’impossibilità di essere economicamente autosufficiente, a condizione che l’altro coniuge sia a sua volta in grado di soddisfare tali esigenze, avuto conto del suo reddito e del suo patrimonio.
L’obbligo di corrispondere il mantenimento ha invece lo scopo di garantire al coniuge a cui non sia stata attribuita la separazione un tenore di vita analogo a quello tenuto in costanza di matrimonio.
Per queste ragioni, l’assegno di mantenimento è più consistente del mantenimento, poiché deve garantire non solo i bisogni minimi, ma in linea generale che dalla separazione non derivino pregiudizi economici a carico del coniuge virtuoso.
L’obbligo di prestare alimenti si riferisce al caso in cui il coniuge economicamente più debole versi in una condizione di bisogno, nell’impossibilità di essere economicamente autosufficiente, a condizione che l’altro coniuge sia a sua volta in grado di soddisfare tali esigenze, avuto conto del suo reddito e del suo patrimonio.
L’obbligo di corrispondere il mantenimento ha invece lo scopo di garantire al coniuge a cui non sia stata attribuita la separazione un tenore di vita analogo a quello tenuto in costanza di matrimonio.
Per queste ragioni, l’assegno di mantenimento è più consistente del mantenimento, poiché deve garantire non solo i bisogni minimi, ma in linea generale che dalla separazione non derivino pregiudizi economici a carico del coniuge virtuoso.